Seminario di teologia morale: «L’idea di libertà. Matrice cristiana e declinazioni (iper)moderne»

FTIS – Specializzazione
Licenza

Seminario di teologia morale: «L’idea di libertà. Matrice cristiana e declinazioni (iper)moderne»
Codice Insegnamento: S-18TMSEM
Anno di corso: Discipline a scelta
Tipo di insegnamento: OBBLIGATORIO
Crediti: 3
Ore: 24
Lingua in cui viene erogato il corso: Italiano
Metodo di insegnamento: Didattica formale/lezioni frontali
Tipo di esame: Prova Orale

Indirizzi

  • Teologia Fondamentale
  • Teologia Sistematica
  • Studi Biblici
  • Teologia Morale
  • Teologia Pastorale
  • Teologia Spirituale
Docenti

Obiettivo:

Come pensare la libertà? Nella stagione civile corrente essa appare più oggetto di accese rivendicazioni che di approfondimenti teorici. E quanto più è protestata da parte dei singoli, tanto meno risulta concettualmente nitida la sua figura nel dibattito pubblico. Del tutto obliata è poi la matrice cristiana. Il seminario di ricerca provvede a offrire una prima presa di contatto con la letteratura sul tema, ambientando l’inchiesta nel quadro delle sollecitazioni provenienti dall’epoca e individuando categorie di pensiero che propizino l’articolazione dei due profili della libertà, dono e compito.


Programma:

L’idea di libertà, «venuta nel mondo per opera del cristianesimo» (Hegel), rischia oggi di ridursi a contenitore vuoto, a luogo comune della retorica libertaria.

Nella visione cristiana, la libertà coincide con la decisione incondizionata di sé per il bene. La libertà è compresa nella prospettiva del rapporto del singolo con il proprio agire, precisamente nella prospettiva della determinazione di sé a fronte della promessa escatologica anticipata a ogni uomo dall’evento Cristo. Questa visione ha creato un ethos che ha caratterizzato la tradizione civile dell’Occidente ma che attualmente appare dissolto. Secondo la concezione ipermoderna, la libertà equivale all’istanza di emancipazione del soggetto da ogni condizionamento, fino alla pretesa di una sorta di immunità nei confronti delle richieste dell’altro e delle istituzioni. Libertà come esonero, addirittura come programmatica astensione da ogni impegno che non preveda il beneficio della revoca.

Per la riflessione teologico-morale si impone la necessità di restituire spessore teorico alla figura della libertà, illustrandone il senso cristiano. Si tratta anzitutto di pensare la libertà in riferimento alla mediazione pratica e storica dell’identità sintetica e dinamica del soggetto. Occorre quindi mostrare come la libertà sia compito della cura di sé mediante l’obbedienza al comandamento, nella relazione con l’altro.


Avvertenze:

L’idea di libertà, «venuta nel mondo per opera del cristianesimo» (Hegel), rischia oggi di ridursi a contenitore vuoto, a luogo comune della retorica libertaria.

Nella visione cristiana, la libertà coincide con la decisione incondizionata di sé per il bene. La libertà è compresa nella prospettiva del rapporto del singolo con il proprio agire, precisamente nella prospettiva della determinazione di sé a fronte della promessa escatologica anticipata a ogni uomo dall’evento Cristo. Questa visione ha creato un ethos che ha caratterizzato la tradizione civile dell’Occidente ma che attualmente appare dissolto. Secondo la concezione ipermoderna, la libertà equivale all’istanza di emancipazione del soggetto da ogni condizionamento, fino alla pretesa di una sorta di immunità nei confronti delle richieste dell’altro e delle istituzioni. Libertà come esonero, addirittura come programmatica astensione da ogni impegno che non preveda il beneficio della revoca.

Per la riflessione teologico-morale si impone la necessità di restituire spessore teorico alla figura della libertà, illustrandone il senso cristiano. Si tratta anzitutto di pensare la libertà in riferimento alla mediazione pratica e storica dell’identità sintetica e dinamica del soggetto. Occorre quindi mostrare come la libertà sia compito della cura di sé mediante l’obbedienza al comandamento, nella relazione con l’altro.


Bibliografia:

G. Angelini, La libertà a rischio. Le idee moderne e le radici bibliche (BTC 185), Queriniana, Brescia 2017; I. Berlin, Libertà, Feltrinelli, Milano 2005; B. Constant, La libertà degli antichi, paragonata a quella dei moderni, Einaudi, Torino 2001; P. Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica, Einaudi, Torino 2005; S. Romanello, Lettera ai Galati. Introduzione e commento, Messaggero, Padova 2005; Ch. Taylor, Gli immaginari sociali moderni, Meltemi, Roma 2005.

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