Il Popolo di Dio soggetto del percorso sinodale
“In una teologia del Popolo di Dio, tutto il Popolo è soggetto e tutti nel Popolo sono soggetto: è una visione di Chiesa che reclama il protagonismo di tutti, inducendo a rivedere anche la nostra abituale concezione del ministero ordinato”. La lectio magistralis del cardinale Mario Grech, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, ha aperto l’Anno Accademico della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano. Un intervento in sintonia con le attese riassunte dall’Arcivescovo Delpini, Gran Cancelliere della Facoltà: “l’autorevolezza del suo relatore fa sì che da questo approfondimento ci aspettiamo non di chiarire tutte le questioni ma di cogliere un pensiero che orienti, un’ispirazione, opera appunto dello Spirito”. “L’adagio di una Ecclesia semper reformanda – ha sottolineato il Preside della Facoltà Teologica, don Massimo Epis – vale come monito contro ogni tentazione di arroganza e di autosufficienza. Per una Chiesa coerente alla sua identità missionaria Papa Francesco ha fortemente richiamato alla forma che deve assumere questa riforma: la sinodalità”. E proprio perché tutta la Chiesa è coinvolta in questo itinerario sinodale – ha affermato don Ermenegildo Conti, Preside dell’ISSRM, “il contributo specifico che la teologia in quanto tale può e deve svolgere in favore della Chiesa si qualifica come indagine sulla sinodalità: il cammino diventa ricerca teoretica”.
L’inaugurazione dell’Anno Accademico si è conclusa con la celebrazione eucaristica nella Chiesa di San Simpliciano, presieduta dal card. Grech e concelebrata dall’Arcivescovo, da S.E. mons. Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dai sacerdoti docenti e studenti.
Video dell’Intervista a Sua Eminenza Card. Mario GRECH
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